karatedoIl Karate nasce, secondo la storia più autorevole, nelle Isole Ryukyu. La più grande ed importante di esse è l'isola di Okinawa.

Il Karate, come lo conosciamo oggi, potrebbe essere un prodotto di sintesi tra l'antica arte “Te “del diciottesimo secolo, originaria di Okinawa, le antiche arti cinesi nate nel Tempio di Shaolin ed altri stili praticati nel sud della Cina.

All’inizio del XIV secolo nell’isola di Okinawa si formarono 3 stati: Hokuzan (montagna del nord) Chuzan (montagna del centro) e Nanzan (montagna del sud). Con l’introduzione del ferro, nell’isola nacquero numerosi conflitti fino all’unificazione sotto un unico sovrano. In questo periodo venne instaurato uno stretto rapporto di vassallaggio con la Cina ed era l’imperatore della Cina che nominava ogni nuovo re di Okinawa. Questo stretto rapporto con la Cina ebbe un ruolo fondamentale nella nascita del karate attraverso la diffusione dell’arte del combattimento tra i nobili cinesi e i nobili di Okinawa.

Nel XV secolo il re di Okinawa proibì l’uso delle armi. Nel XVII secolo il Giappone invase le Ryu Kyu e mantenne il divieto dell’uso delle armi. Nei secoli XVII e XVIII, a seguito della dominazione giapponese, i nobili di Okinawa si impoverirono cominciando a praticare l’artigianato, il commercio e l’agricoltura. In questo modo l’arte del combattimento appresa dai cinesi venne diffusa verso i ceti più bassi della popolazione. Tuttavia lo stile di Okinawa è rimasto unico e tutto quello che è arrivato da altre parti del mondo (principalmente attraverso il contributo di viaggiatori venuti dalla Cina, trasmissione da parte di nobili e militari cinesi residenti nell’isola e insegnamento dei nativi che avevano appreso le tecniche durante viaggi in Cina) è stato sempre amalgamato in modo da fondersi ai principi base del combattimento di Okinawa.

Si ritiene che, dopo il “disarmo” dei nobili, ad Okinawa sorsero 2 movimenti, uno costituito di nobili che unendosi tra loro impararono e svilupparono l’arte del combattimento a mani nude e l’altro formato dal popolo che hanno sviluppato l’uso di armi utilizzando i più disparati oggetti provenienti dal mondo del lavoro.

Dette arti marziali venivano praticate in massima segretezza e confinate nelle rispettive classi sociali. Il “Te” veniva praticato dai nobili della corte reale ed il “Ryukyu” ( Arte con armi di Ryukyu) crebbe tra la gente comune.

Nacquero così 3 stili differenti. Lo Shuri-Te, arte sviluppata nella città di Shuri (castello dei nobili e dei guerrieri che praticavano le arti marziali per professione come i samurai della corte reale), mentre nella vicina Naha (capitale, sede di artigiani e commercianti) nacque il Naha-Te, ed a Tomari (porto principale dove i marinai portarono le novità dall’estero) si sviluppò il Tomari-Te. Le differenze stilistiche probabilmente derivano da differenti influenze tradizionali della Cina. La nascita dello Shuri-Te probabilmente fu influenzata dai monaci del tempio di Shaolin, mentre lo Naha-Te incorpora tecniche più morbide , taoiste, che racchiudono molta attenzione verso la respirazione ed il controllo del Ki, la forza vitale, chiamato “Chi” o “Qi” in Cina . Il Tomari-te deriva da una fusione di entrambe gli stili precedenti.

Sokon Matsumura fu il primo maestro a strutturare il Karate in maniera organica, mentre un suo allievo, Anko Itosu, ebbe l’altrettanto grande merito di introdurre il Karate nelle scuole dell'epoca

Le scuole di karate ad Okinawa sono abitualmente collocate in due grandi correnti: “SHORIN” del M° Anko Itosu e “SHOREI” del M° Kanruo Higaonna. La scuola Shorei predilige lo sviluppo della forza fisica e della potenza muscolare mentre la scuola Shorin è molto veloce e leggera.
I principali stili di karate praticati nel mondo, attualmente sono:

- Area Shorei : Gojo Ryu e Shotokan

Scuola Gojo Ryu: è stata fondata da Choyun Miyagi, allievo di Kanruo Higaonna maestro dell’arte del Naha-Te. Il M° Miyagi nasce a Naha nel 1888 da una famiglia di ricchi commercianti. Inizia lo studio del karate all’età di 14 anni. Su impulso del proprio maestro, si reca in Cina per studiare l’arte cinese del combattimento. Quando fa rientro in Patria subentra al proprio maestro nella scuola del “duro e morbido” (Gojo Ryu).

Scuola Shotokan: scuola fondata da Gichin Funakoshi. Il M° Funakoshi nasce ad Okinawa nel 1868 da una famiglia di funzionari legati molto alla tradizione. Comincia a praticare il karate all’età di 12 anni e a 21 diventa insegnante in una scuola di Naha. Quando ha circa 50 anni parte per Tokyo per presentare e diffondere l’arte del combattimento di Okinawa. Mentre si trova a Tokyo decide di cambiare gli ideogrammi di “kara-te” scrivendo il suono “kara” come “vuoto” e non più “Cina”. Successivamente al termine “kara-te” aggiunge il suffisso “do”(via) chiamando così la sua arte “karate do” (la via della mano vuota). Prima del 1921, non esisteva alcun abito specifico per la pratica di questa arte marziale, ci si allenava con gli abiti di tutti i giorni. Sempre a Tokyo, in occasione di una dimostrazione dell’Okinawa-karate-jutsu del M° Jogoro Kano, il M° Funakoshi acquistò del tessuto di cotone bianco con cui confezionò egli stesso l’abito del karate, copiando la divisa dello judo. Al M° Funakoshi si deve altresì l’introduzione del sistema dei gradi nel karate (cinture colorate e Dan – 1924).

- Area Shorin: Shito Ryu e Wado Ryu

Scuola Shito Ryu: è stata fondata da Kenwa Mabuni. Il M° Kenwa Mabuni nasce a Shuri nel 1889. La sua è una antica famiglia di funzionari del Re di RyuKyu. Inizia a praticare il karate all’età di 10 anni e a 13 diventa allievo del M° Anko Itosu. Studia anche le arti marziali denominate Ryu Kyu kobu-jutsu.

Scuola Wado Ryu: Il karate “WADO RYU” è la sintesi operata dal Soke Hironori Ohtsuka fra il karate Shorin di Okinawa portato dal M°Funakoshi e il Ju-Jitsu della scuola Shindo Yoshin Ryu, la cui particolarità era l'utilizzo di tecniche di percussione.

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